
Un Altro colpo di cemento, firmato dall’Amministrazione Campisi, è stato inferto all’ambiente. Dopo oltre un’ora di discussione incalzata dai due Consiglieri del PD del Gruppo di Minoranza Marco Ceraolo e Ignazio Natoli, il gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale ha approvato la variante e la proroga della convenzione per altri tre anni.Nonostante i numerosi dubbi di legittimità sollevati dai Consiglieri Ceraolo e Natoli, sull’opportunità di continuare a prorogare una lottizzazione iniziata 24 anni fa e sull’effettiva distanza dei 150 metri di inedificabilità assoluta dalla battigia, l’amministrazione Comunale Campisi ha dato il via alla costruzione di 35 villette. I nuovi edifici interesseranno la parte alta della collina con un incremento in volume di circa 4.000 metri cubi di cemento.
La lottizzazione visibile da mare anche da diversi chilometri, interessa il ripido versante posto di fronte all'antica Torre di Gliaca di Piraino, già sconvolto dalle costruzioni finora eseguite che nel 2001 valsero l’attribuzione della Bandiera Nera di Goletta Verde alla precedente Amministrazione Comunale.
La lottizzazione di Torre delle Ciavole costituisce uno degli episodi di cattiva gestione urbanistica del territorio di Piraino. Un capitolo che si pensava confinato nelle responsabilità politiche e nelle insensibilità del passato ma che oggi, invece, diventa attuale e coinvolge nuovamente gli amministratori del paese, che gestiscono il territorio ancora con quelle stesse logiche obsolete.
Alla bruttura paesaggistica si aggiunge la beffa. Un esponente della maggioranza ha perfino proposto, ed è stato approvato, di abbassare l’impatto ambientale dei muri estendendo l’originale prescrizione della Sovrintendenza di Messina a tutte le opere murarie, cioè colorare i muri in verde.
Legambiente Nebrodi annuncia di aver già attivato l’Ufficio Ambiente e Legalità di Legambiente Sicilia e i propri legali per chiedere all’Assessorato Territorio ed Ambiente l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale di Piraino.
Nessun commento:
Posta un commento